Decorazioni su Seta

La seta ha una storia millennaria e la sua culla è stata la Cina. Le leggende attribuiscono la nascita della sericoltura ad un’imperatrice cinese che scoprì per caso un baco e il suo bozzolo.

La pittura su seta è un’arte nata proprio in Cina, per via della scrittura pittorica e per i primi quadri sotto forma di rotoli.

Nel corso dei secoli, e grazie al ruolo dei commercianti, la seta e la sua lavorazione si diffusero in tutto il mondo. In medioriente la lavorazione di seta, da fili importati dalla Cina, la tessitura e la produzione di tessuti erano tra le attività più diffuse.
Le decorazioni che caratterizzavano le stoffe prodotte erano prevalentemente floreali. I fiori raffigurati erano spesso di quattro petali a forma di rombo e posti in una cornice circolare. L’elemento ornamentale delle bordure era molto spesso il fiore di iris.

In Europa, con il passare del tempo, la seta trova nell’Italia la principale produttrice dell’occidente, in primis nelle zone del comasco, del forlivese e a Caserta. Ai nostri giorni il paese con la maggiore produzione dei bozzoli resta la Cina. La produzione in Italia è praticamente cessata, ma la qualità della lavorazione dei suoi prodotti la colloca in prima linea nella concorrenza mondiale.

Seta dipinta a mano con tecnica serti - quadro con fiori
Seta dipinta a mano con tecnica serti - quadro tulipani

Tecnica e stile

La pittura su seta non è riservata ad un’èlite. La tecnica più antica è quella del serti con la gutta e con il fissaggio dei colori a vapore. Con il tempo i prodotti si sono evoluti. Oggi esistono colori che si possono usare indiffentemente sia sulla seta che su altri tessuti e possono essere fissati con il ferro da stiro.

Rolando predilige il classico e, nel tempo, si è dotato di tutto l’occorrente per utilizzare questa tecnica per dipingere la seta, coinvolgendo anche i parenti nelle lunghe fasi di cottura, risciaquo e asciugatura finale.

Ortensie: un motivo ricorrente…

Il serti non è di per sé difficile, ma bisogna avere due qualità indispensabili per riuscire: precisione e un po’ di pazienza.
Il colore scorre sulla seta come sulla carta assorbente. Con la gutta, applicata con apposite boccette, è possibile tracciare le linee e delimitare il flusso del colore, che scorre solo fino alla linea divisoria.

Fiori e macchie di colore

Come per tutti i soggetti dipinti da Rolando, la predilezione cade sui temi floreali. A questi sono talvolta alternati motivi a macchie di colore. Un’abilità sviluppata col tempo consiste nel saper gestire anche eventuali “errori” o sbavature di colore per dar vita a un motivo diverso ed ottenere un risultato talvolta migliore di quello pensato in partenza.

Sfumature

Le sfumature cromatiche sono ottenute lavorando il colore appena steso con il diluente.

Decorazioni su seta a pennello

Nonostante la tecnica prediletta per la seta sia il serti, per particolari decorazioni, Rolando utilizza anche la tecnica a pennello. Talvolta entrambe le tecniche sono utilizzate sulla stessa opera in seta per creare un doppio effetto.

Grazie al pennello è possibile tracciare soltanto i contorni dei fiori per ottenere l’effetto battezzato “silhouette”.

Tecnica mista

L’impiego di entrambe le tecniche rende possibile ottenere effetti ancora diversi, sfruttati ad esempio per realizzare suggestivi paesaggi.

Decorazioni d’archivio…

Ne è passato di tempo da quando Rolando ha appreso la tecnica del serti. Allora non si pensava ad un sito internet (internet era probabilmente nato da poco). Ecco alcuni ritagli di scatti, rigorosamente su pellicola, di alcune opere risalenti ai primissimi anni ’90.
La tecnica non era ancora del tutto matura, ma non si può dire proprio da principiante…